Le campane di Trezzo sull'Adda (MI) - Concerto solenne a 11+1 campane
Aleadda Aleadda
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 Published On Dec 31, 2021

Trezzo sull'Adda (MI)
Chiesa Prepositurale Plebana Anticamente Collegiata dei Ss. Gervasio e Protasio MM.

Concerto di 11+1 campane in La²
Fratelli Barigozzi - Milano 1913
Mi³ rif. Luigi II Cavadini - Verona per conto di Gian Luigi Barigozzi - Milano 1972

Concerto solenne a 11+1 campane per la S. Messa Solenne delle ore 11:00 nella Solennità del Natale di N. S. G. C., ore 10:45.

Con questo video auguro a tutti un buon anno!

La vecchia torre campanaria, che sorgeva a destra del presbiterio, era dotata di una sola campana fino al 1816, anno in cui dopo lunghe trattative il prevosto don Andrea Pozzone riesce a dotare la prepositurale di un concerto 6 di campane degno del prestigio della prepositurale. Le campane, fuse da Giovanni Battista Monzini di Bergamo, però non ebbero vita lunga: già nel 1861 le campane venivano rifuse da Giovanni Crespi di Crema e il nuovo concerto, sempre di 6 elementi, si intonava in “si bemolle al Corista di Vienna” e da quanto si apprende dal collaudo doveva essere un concerto stupefacente perché “tanto per la perfettissima fusione, quanto per l’intonazione esattissima della voce e il suono veramente armonioso, meritano la sua piena approvazione, e collaudo. Questa popolazione è sempre più soddisfatta del nuovo concerto ed unanime è il parere degli intelligenti forestieri”.
Nel 1895 la quarta campana si incrinò e l’anno seguente pure la terza; nel frattempo si era reso necessario sostituire il vecchio castello del 1816 in legno con uno in ferro e, perché no, ampliare il concerto. Il prevosto don Carlo Rizzi contatta l’architetto Luca Beltrami che consiglia il collega e amico Gaetano Moretti per una perizia sui restauri dell’antica torre.
Finalmente nel 1905 si avviano i lavori proprio con la rimozione delle 6 campane ma con essa viene anche decretata l’instabilità della torre: ogni intervento avrebbe potuto danneggiare o addirittura far cedere del tutto il campanile e che la spesa per la messa in sicurezza sarebbe stata poco minore del costo per la costruzione di una nuova torre.
Dopo aver ottenuto tutti i permessi, il 25 febbraio 1907 iniziano i lavori per la demolizione della vecchia torre in favore di una più possente da costruirsi sul lato sinistro del presbiterio, e la prima pietra venne posata dal Cardinal Ferrari durante la festa del Corpus Domini, il 30 maggio 1907. Il Moretti in quel periodo seguiva i lavori di ricostruzione del campanile di San Marco a Venezia e, forse ispirato dalla stessa torre, decide e progetta per Trezzo una torre campanaria monumentale che potrebbe ricordare quella della Cattedrale veneziana.
Costruita la torre, la parrocchia doveva fronteggiarsi con un’ulteriore spesa: quella per l’imponente concerto di campane che di bronzi ne contava ben 12. La fonderia interpellata per l’opera fu quella dell’ing. Prospero Barigozzi, di Milano, che promise di terminare i lavori entro il 15 febbraio 1914. La commissione affida sempre a Barigozzi la rifusione delle vecchie campane, a sconto di materiale, declinando quindi l’offerta spontanea della fonderia Luigi Mazzola di Valduggia.
Così la nuova torre venne inaugurata sabato 21 febbraio 1914 con la benedizione dello stesso Cardinal Ferrari delle 12 campane già installate in cella campanaria.
da "UNA FIACCOLA NELLA NOTTE
il Campanile e la Chiesa prepositurale di Trezzo sull'Adda"
di Christian Bonomi, Gabriele Perlini, Martina Pesenti, Rino Tinelli e Domenico Vescia
dicembre 2020

Con questo video termino la documentazione dei nuovi concerti trezzesi.
Ringrazio il parroco don Alberto Cereda per aver creduto e voluto questo progetto di rifacimento di tutte le suonate, il sacrista Emanuele e i volontari per l’interesse e l’amicizia, il sig. Rino Tinelli per la collaborazione e le fonti storiche, Matteo per la consultazione, e ringrazio anche chi mi ha permesso di scoprire - del tutto casualmente - alcune usanze tra cui il suono “alla bergamasca” (con tanto di scale), la differenziazione nell’uso dei concerti e la il suono “alla Romana”.
Il lavoro procede ora con la programmazione dei segni a distesa… a cui seguirà in futuro un video completo.

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