Il paese di Sant'Elena è adagiato sul crinale di una collina in prossimità della strada statale 317 Marscianese [   • Campanili strada Marscianese SS317 e ...  ], che collega Marsciano a Perugia, tra i paesi di San Valentino della Collina [   • Campane di San Valentino della Collin...  ] e Cerqueto.

Conserva ancora una grande torre con l’arco di accesso al vecchio borgo fortificato, nel quale troviamo archi gotici ed edifici in laterizio.
La prima menzione che se ne fa risale al 1280, nel quale anno furono concessi alcuni beni dal Comune di Perugia ai monaci Silvestrini, i quali beni in assai buona quantità e valore si trovavano precisamente nelle vicinanze di S. Elena.

La chiesa parrocchiale è dedicata alla Santa Croce; posta vicino alle mura castellane, anticamente membro della pieve di S. Maurino, esisteva fin dalla metà del secolo XIV. In passato era presente anche una chiesa intitolata a S. Elena della quale non appaiono più tracce, essendo forse incorporata nella casa parrocchiale.
L'interno della chiesetta odierna è ad una sola navata con sei nicchie lungo le pareti, tre per lato, nelle quali sono conservate statue di vari santi della tradizione locale.
Sopra la porta d’ingresso vi è una cantoria con organo Morettini ancora funzionante.

Il campanile a vela risale probabilmente alla chiesa primitiva e lo vediamo oggi unito agli edifici sorti lungo l'antica cinta muraria.
Nella bifora sono conservate 3 campane: le due maggiori vennero fuse dai Baldini nel 1827, anno in cui fusero anche due campane per S. Martino in Campo [   • Campane di San Martino in Campo (PG)  ], una per S. Maria Nuova [   • Chiesa e Campane di Santa Maria Nuova...  ] ed il trio di Canneto [   • Campane di Canneto (PG)  ].
Ben più antica è la campana minore, opera dei Doisemont del 1634, sorella coetanea della minore di Collestrada [   • Campane di Collestrada (PG)  ].