Published On Sep 15, 2024
C'è una piccola capanna di legno che sa di bosco, nascosta tra le colline fiorentine, circondata da un vivace orto. Alessandro l’ha costruita da solo, un'asse alla volta, con le sue mani.
Ho conosciuto Alessandro Vergari, che dopo 34 anni di lavoro alle Poste Italiane ha deciso di cambiare vita, lasciando tutto senza aspettare pensione o incentivi. Ha scelto di seguire la sua passione: camminare.
Ha fondato una cooperativa che organizza viaggi a piedi, una scelta nata proprio in questa capanna, che sembra uscita da una fiaba. Durante i due mesi di lockdown, si è rifugiato qui, abbandonando il suo appartamento a Firenze per trasferirsi nel suo terreno in campagna. La capanna è piccola, solo otto metri quadrati, non particolarmente comoda, ma per lui è stato un rifugio di felicità. E ancora oggi, ci torna ogni volta che può.
"Ho capito che la mia vita precedente era giunta al termine. Non avevo più energie da dedicare a qualcosa che non mi soddisfaceva più. Guadagno meno ora, è vero, ma spendo anche meno, perché durante il lavoro ho vitto e alloggio inclusi. Ma soprattutto ho guadagnato in felicità. Vivere a contatto con la natura è impagabile. La capanna ha tutto ciò che serve: una piccola cucina, un letto a una piazza e mezzo, una stufetta. L’elettricità viene dal pannello solare e per lavarci usiamo l'acqua piovana, che raccogliamo anche per le pulizie".
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Montaggio del video di Stefano Bin / stefano_bin_videomaker
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