7 trucchi per combattere la Stitichezza
Detective Salute Detective Salute
207K subscribers
104,189 views
3.9K

 Published On Jan 25, 2021

Sì può parlare di stitichezza, quando le evacuazioni sono meno di tre a settimana.
Tra le cause più comuni della stitichezza, troviamo : abitudini e comportamenti di vita errati, come, l’eccessiva sedentarietà e una alimentazione scarsa di fibre; condizioni psicologiche, come ansia o depressione; l’assunzione costante di alcuni farmaci, come ad es. antiacidi, antidepressivi, antiepilettici; lo stato di gravidanza; la menopausa o ancora condizioni patologiche di tipo ormonale, come diabete e ipotiroidismo.

Qualunque sia l’origine della stipsi, la prevenzione e l’iniziale trattamento, è, senza dubbio, di tipo dietetico e/o comportamentale.

Ciao sono Milena la dottoressa di Detective Salute
Ed ecco quindi i 7 consigli per combattere la stitichezza :
1- Bere molta acqua
Idratare bene il proprio corpo, è il primo passo, per prevenire e curare la stipsi. La regolarità dell’attività dell’intestino dipende dalla quantità di acqua contenuta al suo interno, se quest’ultimo, non risulta idratato a sufficienza, la sua attività sarà rallentata, al contrario, una adeguata quantità di acqua al suo interno, ne faciliterà l’ attività.
È importante quindi bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferendo acqua oligominerale, ma anche tisane o brodo. A chiunque soffra di stitichezza si consiglia infatti di portare sempre con sé una bottiglietta d’acqua, e sorseggiarne almeno un bicchiere all’ora, anche se non se ne sente la necessità, in modo da provvedere alla corretta idratazione dell’organismo.

2- Mangiare molta frutta e verdura
Assumere almeno una porzione di verdura ad ogni pasto, cotta o cruda, spinaci, zucchine, broccoli, cavolfiori, fagiolini, melanzane e carciofi, e consumare ogni giorno, almeno 2 o 3 frutti di medie dimensioni, preferendo kiwi (ancor meglio al mattino a digiuno), pere, albicocche, fichi e prugne.
Mangiare frutta e verdura significa assumere fibre, fondamentali per la motilità intestinale. Agiscono contro la stitichezza, in quanto provvedono a rendere le feci morbide, compatte e più voluminose, anche se va ricordato che sono di beneficio se accompagnate da un adeguato consumo di liquidi. Unite all’acqua infatti, le fibre hanno un’azione gelificante nei confronti della massa fecale, facilitando i movimenti di peristalsi e di evacuazione.

3- Attività fisica
Studi scientifici hanno dimostrato che l’attività fisica, in particolare la corsa e la camminata veloce, favoriscono la motilità intestinale. Anche solo una passeggiata di venti minuti al giorno o una leggera corsetta può aiutare; l’ importante è fare attività fisica, in maniera regolare, per garantire regolarità all’intestino e combattere quindi la stitichezza.

4- Il caffè
Il caffè e alcune bevande calde, possono stimolare efficacemente l’attività intestinale.
La caffeina infatti, è uno stimolatore delle pareti intestinali, generando quindi un maggior movimento ed una più semplice e veloce evacuazione delle feci. Attenzione però a non abusarne, una quantità eccessiva di caffeina, può avere l’effetto opposto e irritare notevolmente l’intestino.

5- Le prugne
Le prugne sono note per la loro azione lassativa. Grazie alla presenza di acidi organici, zuccheri ad azione osmotica (anche non digeribili, come il sorbitolo) e ossifenisatina (impiegata in passato come farmaco lassativo), facilitano l’attività dell’intestino.
Se acquistate secche, disidratate, per godere a pieno della loro attività lassativa, le prugne andrebbero lasciate in ammollo per una notte e assunte il mattino seguente insieme all'acqua residua.

6- I semi
I semi di lino, di chia, di girasole, di zucca, ad esempio… sono utili per contrastare la stitichezza, perché favoriscono la motilità intestinale. Nell’intestino, a contatto con l’acqua, sono in grado di produrre delle mucillaggini che lo ‘puliscono’ e ne regolano lo svuotamento.

7- Dedica il giusto tempo
alle funzioni fisiologiche, non ignorare lo stimolo e evita grandi sforzi per defecare. Sopprimere o posporre il bisogno di defecare è una cattiva abitudine, che rischia di inibire gli stimoli allo svuotamento del retto. Al sopraggiungere dello stimolo, prendersi il tempo necessario per soddisfare il proprio intestino.
Nel caso in cui la stipsi fosse persistente, se fosse presente del sangue nelle feci, se le stesse si presentassero nere come catrame, o se si avvertisse dolore addominale, soprattutto persistente, sarebbe bene valutare la situazione con il proprio medico.
La salute dell’intestino è fondamentale per la salute di tutto l’organismo.

Scopri le recensioni dei migliori integratori nel nostro canale Youtube Detective Salute

Un saluto da Milena

=====================================================

Iscriviti al Canale
   / detectivesalute  

Visita il sito
https://detectivesalute.it

Seguimi anche su Facebook
  / detectivesalute  

Seguimi anche su Instagram
https://www.instagram.com/detectivesa...

show more

Share/Embed