Chi soffre di depressione spesso sente rivolgersi frasi che fanno male, dettate dall'ignoranza o dalla mancanza di tatto.
C'è poi chi dispensa consigli da grande saggio e chi prova a fare qualche battuta infelice.
Dal classico "È tutto nella tua testa", passando per il "Sei tu che non vuoi essere felice" fino ad arrivare al terribile "Almeno non è una malattia vera".

La depressione è una malattia, come il diabete, il cancro o il Parkinson.
Toglie ogni stimolo, non provi più nulla, solo tanta paura.
Ti senti uno sfigato, un escluso, un perdente.
Cerchi di convincerti “è tutto nella mia testa: posso scacciarla da lì solo pensando che ho una bella vita, una bella famiglia che mi ama, sono fortunata”… E invece no.
Non ce la fai. E ti senti ancora più rotto.
Apparire debole è sbagliato. La società non ha tempo per queste persone che tu pensi “melodrammatiche” e che passano il tempo a piangersi addosso senza reagire.
In Italia i malati di depressione sono quasi 3 milioni.
Di fronte a questa malattia, però, nessuno sembra dire la cosa giusta.
In realtà basterebbe poco: “Non capisco quello che stai passando, non dev’essere facile ma sono dalla tua parte”.
Se sei malato di depressione o di un’altra malattia mentale non vergognarti più.
Non sei sbagliato. Chiedi aiuto.


#robadadonne #depressione

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