Castelluccio di Porretta Terme (BO) - Santuario della B.V. del Faggio

3 campane in Fa#4 maggiore:
Fa#4 -27/100 = Gaetano Brighenti, 1841
Sol#4 +1/100 = Gaetano Brighenti, 1841
La#4 -46/100 = Gaetano Brighenti, 1841

Tra i boschi di faggi della Vallimenga, sul ponte del Rio Scorticato (risalente al 1769) sorge il piccolo Santuario della Madonna del Faggio, raggiungibile solo a piedi. Questo antico edificio di culto, inizialmente denominato come "Santuario della Madonna del Rio Scorticato", fu costruito nel 1722 dagli abitanti di Castelluccio e Monteacuto delle Alpi. Come accadde anche nel vicino Santuario della Madonna dell'Acero, il culto della Beata Vergine ebbe inizio dopo in questo luogo, come racconta la leggenda, dopo la sua apparizione sotto un albero, in questo caso un grosso faggio. Nel 1670 circa l’immagine, realizzata in terracotta ed inizialmente posta sul faggio dell'apparizione, venne collocata in una prima struttura in muratura. Dal 1756 iniziò una tradizione analoga a quella bolognese della Madonna di San Luca: una processione per portare l'immagine sacra dal Santuario fino a Castelluccio, e riportarla indietro il giorno dell'Ascensione, con la partecipazione sentitissima degli abitanti di Castelluccio, Capugnano e Monteacuto delle Alpi. Lo stesso anno nacque anche la consuetudine di celebrare con una processione fino al faggio dell'apparizione, la Festa di Sant'Anna (il 26 Luglio), madre della Vergine, tradizione mantenuta inalterata fino ai giorni nostri. Il Santuario fu restaurato più volte nel corso del 1700, nel 1756 fu munito di canonica, mentre il loggiato posto davanti alla chiesa risale agli anni 1767-1768. Il piccolo e grazioso campanile fu innalzato nel 1837 in sostituzione del precedente campanile a vela (costruito nel 1727). Al suo interno sono poste 3 spettacolari campane del fonditore bolognese Gaetano Brighenti, donate dai popoli di Monteacuto e Castelluccio nel 1841 al tempo del Rettore Don Gregorio Balducelli. La Grossa, di nota nominale Fa#4-27, è dedicata alla B.V. del Faggio, pesa 90 kg ca. ed ha un diametro di 52,2 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "HONORI MARIAE VIRG. FAGI" - "TUOS MISERICORDES OCULOS AD NOS CONVERTE" - "AUDITE PASTORES, VENITE AD MARIAM" - "NOTAM FECISTI IN GENTIBUS VIRTUTEM TUAM" - "BALDVCELLIO GREG. SAC. MINISTRANTE, CAJETANUS BRIGHENTI FUD. A. 1841". La Mezzana, di nota nominale Sol#4+1, è dedicata a S.Giuseppe Sposo, pesa 65 kg ca. ed ha un diametro di 46,4 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "HONORI S.IOSEPHI MARIAE SPONSI" - "DEFENDE NOS IN PRAELIO EXITUS NOSRI" - "AUDITE VIATORES, REQIESCITE IN MARIA" - "REDEMISTI IN BRACHIO TUO, POPULUM TUUM" - "POPULUS MONTIS ACUTI ALPIUM DONAVIT - BALDVCELLIO GREG. SAC. MINISTRANTE, CAJETANUS BRIGHENTI FUD. A. 1841". La Piccola, di nota nominale La#4-46, è dedicata a S.Anna, pesa 45 kg ca. ed ha un diametro di 41,2 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "REFUGIUM FACTUS ES NOBIS" - "BALDVCELLIO GREG. SAC. MINISTRANTE, CAJETANUS BRIGHENTI FUD. A. 1841". "HONORI S.ANNAE MARIAE MATR." - "ENITRIX GENITRICIS DEI, INTERCEDITE PRO NOBIS" - "AUDITE PII, EXARDESCITE IN MARIA".

Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono

Suonate:
- 00:00 I
- 00:44 Le 3 campane
- 00:54 Grossa
- 01:02 Mezzana
- 01:10 Piccola
- 01:19 Doppio: Buttata e Scappata in Quarto, 2 d'Organo, Mezze e 12 Vecchie in Scala, Calata e Buttata finale in Quarto
- 03:45 Doppio: Buttata e Scappata in Quarto, Organo Dritto, Calata e Buttata finale in Quarto

25 Settembre 2021

Buona visione :-)


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