“La logistica nazionale è frenata da troppi colli di bottiglia. Incapacità a far dialogare tra loro le diverse modalità di trasporto e a servire i mercati in maniera snella e rapida; assenza di porti a secco, costi troppo alti pagati alla burocrazia per sdoganare le merci, tempi infiniti per realizzare le necessarie infrastrutture, lungaggini per i permitting ambientali. Sarà fondamentale la capacità del futuro governo di impattare sui costi della logistica”.

Così il presidente @Pasqualino Monti su @Class CNBC. Un’intervista che approfondisce l’importanza delle infrastrutture #portuali, anche alla luce del nuovo scenario politico.